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A partire dal prossimo 13 giugno, nel bellissimo giardino di Villa Romana, a
Firenze, prenderà avvio Scripta / En plein air, programmazione curata da
Pietro Gaglianò che avrà come protagonisti libri e autori del mondo dell’arte
contemporanea.
L’iniziativa vede quest’anno rinnovarsi la collaborazione tra l’Associazione
Scripta e Villa Romana, prestigiosa istituzione che, anche negli scorsi anni,
ha sostenuto fattivamente le proposte e i progetti dell’associazione.
Gli incontri, con cadenza settimanale nel mese di giugno (13, 20 e 27 alle ore
19.00), vedono la collaborazione anche della Libreria Brac, luogo di origine
delle attività di scripta sin dal 2011, e si avvalgono del contributo del Comune
di Firenze.
Il primo appuntamento vede la presenza di Pierre Bal-Blanc, curatore di
fama internazionale, con il libro The continuum was performed in the
following manner (Nero Editions). L’autore ripercorre, a quattro anni di
distanza, la vicenda della Documenta 14 svoltasi nel 2017. Bal-Blanc, nel
team curatoriale di quell’edizione, realizzata con la direzione artistica di Adam
Szymczyk, racconta l’esperienza diretta della realizzazione di una
Documenta dislocata ad Atene come gesto antagonista nei confronti della
politica economica tedesca.
Il 20 giugno Brunella Antomarini, filosofa, docente alla John Cabot
University di Roma, con il suo Le macchine nubili (Castelvecchi), dialogherà
con Raffaele Marchi sul tema dell’umano attraverso un saggio che ha la forza
del grande romanzo fantascientifico.
Infine, a chiudere il ciclo di incontri il 27 giugno sarà Lucrezia Longobardi,
critica e curatrice, con la sua raccolta di testi Lo spazio esistenziale (iemme
edizioni), risultato di una ricerca filosofica che esamina lo spazio come
circostanza esistenziale sia dal punto di vista intimo che comunitario e
sociale.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero e iniziano alle ore 19.00.

Da quest’anno Scripta amplierà il proprio sguardo interdisciplinare
privilegiando l’esplorazione delle forme della cultura artistica contemporanea,
partendo dal dibattito critico sul rapporto con i social studies e aprendosi a
pratiche di sperimentazione dell’arte, di pedagogia radicale, di inclusione
sociale, promuovendo la produzione di opere d’arte e allargando la platea a
nuovi fruitori.

Scripta/En plein air
a cura di Pietro Gaglianò.
Organizzata e promossa da
Associazione Scripta. L’arte a parole.
In collaborazione con
Villa Romana, Firenze;
Libreria Brac Firenze;
Con il contributo del Comune di Firenze.