La VII edizione di Scripta 23 ha avuto come sottotitolo le parole Essere comunità, incentrandosi sul significato dell’importanza della comunicazione tra le persone, valorizzando le differenze e arricchendo gli elementi comuni. Scripta. L’arte a parole con questa edizione, ha confermato la vocazione a sostenere questa visione della cultura e della città, aprendosi alle comunità dei quartieri esterni e cercando un contatto diretto con gli abitanti, chiamati a prendere parte alle attività da protagonisti. Il lavoro degli artisti e degli autori invitati in questa edizione ha aperto il confronto sul rapporto tra arte e inclusione sociale, con una attenzione a gruppi sociali definiti fragili e con un approfondimento, non solo teorico, su mutualismo, solidarietà e reciprocità.
Anche in questa edizione è confermata la collaborazione con ARCI Firenze e con il circuito delle case del popolo dell’area fiorentina dove si sono tenute le residenze d’artista, laboratori con artisti U35 e con le comunità, e gli incontri con il pubblico. Gli altri appuntamenti hanno avuto luogo alla Libreria Brac, sponsor storico della manifestazione.
Tra gli appuntamenti di questa edizione scripta, il workshop di Mutuo Appoggio, realizzato da Pasquale Campanella e Patrizio Raso di Wurmkos nella Società di Mutuo Soccorso di Peretola. E le due azioni realizzate dall’artista Filippo Riniolo, Nuove insegne e nuove arti , progetto di arte relazionale che l’artista realizza con operai del circolo ARCI, nel Comune di Campi Bisenzio, e con il gruppo SI Cobas Prato e Firenze; e Una corona a testa in giù, realizzata nella casa del Popolo “Bruno Baldini”, a Barberino del Mugello con Francesco Marsili, ragazzo trans in attesa dei documenti che riconoscano il suo genere.
Il libri presentati in questa edizione sono stati: Daniel Borselli, Tristi tropi. Sulla possibilità di un’arte pubblica alla fine del mondo, Gli Ori Ed. (2023)/ Giovanni Attili e Silvia Calderoni, Civitonia. Riscrivere la fine o dell’arte del capovolgimento, Nero (2022)/ Lucia Pessina, La morte di Pinelli. Iconografia di un anarchico 1969-1975, Fondazione Passarè / Quodlibet (2023)/ Pasquale Campanella, Coabitare l’Isola. Spazio pubblico e cura dei luoghi, Mimesis Ed. (2022)
L’artista ospite negli spazi della libreria Brac di questa edizione è stata Lory Lako, che ha presentato Librat e shtëpisë; un’opera ispirata al mondo dei libri, alla loro circolazione, ai luoghi più impensati in cui possono finire e da dove possono trovare la strada per una nuova vita.
Qui i libri di questa edizione: