SCRIPTA. L’ARTE A PAROLE

Nel settembre del 2011 è nato Scripta. L’arte a parole dall’incontro tra Pietro Gaglianò e la Libreria Brac di Firenze: una rassegna incentrata sull’editoria dedicata alla critica d’arte, l’unica in Italia con questa specificità, che si è tenuta con cadenza mensile, tra settembre e giugno, fino al 2016.

La rassegna ha creato uno spazio per quei libri le cui parole alimentano il dibattito, e non si limitano a descrivere o commentare quanto già presente al pubblico; la selezione dei titoli prevedeva in prevalenza saggi, volumi tematici, alcune importanti traduzioni di autori stranieri, raccolte di interviste e approfondimenti: una porzione di industria libraria meno in vista, rivolta più all’approfondimento che alla facile divulgazione, faticosamente e coraggiosamente promossa da case editrici secondo le quali i  libri non sono eventi.

Durante i sei anni di attività attorno a Scripta, negli spazi della Libreria Brac, si è radunato un pubblico trasversale e costante nella presenza, attento e attivo nelle conversazioni che gli autori e le autrici ospiti animavano nel corso degli incontri.

Tra i nomi che si sono avvicendati nel calendario della rassegna, critici d’arte, curatrici, artisti, storiche dell’arte, architetti, filosofe, registi e qualche attivista, si ricordano: Gabi Scardi, Teresa Macrì, Roberto Pinto, Elio Grazioli, Christian Caliandro, Anna Maria Monteverdi, Lorenza Pignatti, Alberto Zanchetta, Gabriele Mina, Federica Martini e Vittoria Martini, Elisa Del Prete, Gennaro Castellano, Stefania Zuliani, Marco Meneguzzo, Cecilia Guida, Eugenia Vanni, Tiziana Andina, Valeria Muledda, Stefano Velotti, Carla Subrizi, Vincenzo Latronico, Antonello Tolve, Andrea Mochi Sismondi, Teresa Iaria, Anna Detheridge, Mauirizio Pallante, Giusy Checola, Marco Scotini, Demetrio Paparoni, Concetta Modica, Alessandra Troncone, Marco Senaldi, Alessandra Pioselli, Mario Perniola, Emanuela De Cecco, Maria Giovanna Mancini, Bianco-Valente, Serena Giordano, Alessandro Dal Lago, Francesca Guerisoli; molti sono tornati più di una volta e sono poi stati protagonisti anche delle varie edizioni del festival.